Come denunciare alla polizia postale

[Barrnet]

Essendo, in qualche modo, un forum di webmaster, vorrei approfondire la tematica della denuncia alla polizia postale.
Come spero che tutti voi sappiate, i tentativi di furto di account (sia tramite bruteforce che con fake login), intrusioni all'FTP\pannelli di amministrazione possono essere denunciati direttamente via web sul sito della polizia di stato.
Allo stesso modo potete denunciare siti pedopornografici o illegali spammati nel vostro sito.
La procedura è guidata, ergo non è molto difficile da eseguire, vi basterà, inizialmente, raggiungere il seguente indirizzo: http://www.commissariatodips.it/stanze.php?strparent=10# e cliccare su "Denuncia reato telematico".

Riguardo a denunciare eventuali minacce di morte agli amministratori o utenti, dovete necessariamente denunciarlo di persona alla caserma dei carabinieri più vicina, potete trovare indicazioni su quella più vicina al seguente indirizzo: http://www.carabinieri.it/CCWeb/cc_sito.jsp

Non cancellate eventuali prove come logs, ip o post: nell'ultimo caso lasciateli li SENZA MODIFICARLI, se non volete lasciarli pubblici spostateli in una sezione provvisoria nascosta agli utenti.
Potete denunciare anche minacce via pm o via email, nel primo caso non fatevi inoltrare il messaggio privato (non ha valore legale, essendo modificabile), ma fatelo segnalare tramite il tasto segnala e stampatalo dal pannello di moderazione.
Nel caso di violazione via FTP o violazione di pannelli forniti dall'host, come il cpanel, fatevi fornire una copia di tutti i logs possibili dall'host.
Nel caso di denuncia presso una caserma dei carabinieri stampate tutti i logs a vostra disposizione, i dati dell'utente, compreso l'ultimo ip e l'ora dell'ultima azione (fondamentale, visto l'ip dinamico, per rintracciarlo) e la stampa del o dei post incriminati (per risparmiare cartuccia potete usare la versione stampabile).
Ovviamente portatevi dietro i documenti di riconoscimento, un consiglio personale è di portarvi dietro anche l'ultima fattura dell'hosting, potrebbe servirvi per dimostrare di essere l'amministratore del sito web.
Importante
Prima di denunciare qualcuno a vuoto assicuratevi che:

• Abbiate delle prove concrete del suo reato
• Sia imputabile per quel reato

[Barrnet]

A scopo informativo allego articoli del codice penale che possano risultare utili ad un amministratore di forum.
Art. 615-ter.
Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.

Codice: Seleziona tutto

Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.
La pena è della reclusione da uno a cinque anni:
1) se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità di operatore del sistema;
2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se è palesamente armato;
3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l'interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti.
Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni.
Nel caso previsto dal primo comma il delitto è punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d'ufficio.

Art. 615-quater.
Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici.

Codice: Seleziona tutto

Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura, riproduce, diffonde, comunica o consegna codici, parole chiave o altri mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico, protetto da misure di sicurezza, o comunque fornisce indicazioni o istruzioni idonee al predetto scopo, è punito con la reclusione sino ad un anno e con la multa sino a euro 5.164.
La pena è della reclusione da uno a due anni e della multa da euro 5.164 a euro 10.329 se ricorre taluna delle circostanze di cui ai numeri 1) e 2) del quarto comma dell'articolo 617-quater.

Mentre nel caso di moderatori o amministratori che abusano della piattaforma per spiare o cancellare i messaggi privati può risultare utile il seguente articolo:

Art. 616.
Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza.

Codice: Seleziona tutto

Chiunque prende cognizione del contenuto di una corrispondenza chiusa, a lui non diretta, ovvero sottrae o distrae, al fine di prenderne o di farne da altri prendere cognizione, una corrispondenza chiusa o aperta, a lui non diretta , ovvero, in tutto o in parte, la distrugge o sopprime, è punito, se il fatto non è preveduto come reato da altra disposizione di legge, con la reclusione fino a un anno o con la multa da euro 30 a euro 516.
Se il colpevole, senza giusta causa, rivela, in tutto o in parte, il contenuto della corrispondenza, è punito, se dal fatto deriva nocumento ed il fatto medesimo non costituisce un più grave reato, con la reclusione fino a tre anni.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa.
Agli effetti delle disposizioni di questa sezione, per "corrispondenza" si intende quella epistolare, telegrafica, telefonica, informatica o telematica, ovvero effettuata con ogni altra forma di comunicazione a distanza.

O pubblichino messaggi privati:



Art. 618.
Rivelazione del contenuto di corrispondenza.

Codice: Seleziona tutto

Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo 616, essendo venuto abusivamente a cognizione del contenuto di una corrispondenza a lui non diretta, che doveva rimanere segreta, senza giusta causa lo rivela, in tutto o in parte, è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da euro 103 a euro 516.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa.

[Darkman]

Per me l'articolo 618 non è completo: se un utente scrive a un componenrte dello Staff e quest'ultimo ne discute in sede riservata con gli altri componenti, si configura il reato se l'utente intuisce questo?

Naturalmente non parlo di corrispondenza strettamente privata e confidenziale, ma di richieste precise o di lamentele.

[Angolo]

Naturalmente no. A meno che l'utente esplicitamente, gli riferisca cose in confidenza, raccomandando esplicitamente la discrezione. Ma cose che non siano a loro volta ipotesi di reato. L'importante comunque è che non ci sia una diffusione pubblica. Altrimenti decadrebbe anche l'inoltro, nonché la segnalazione dei messaggi privati. È noto che lo staff parla degli utenti, in sede di staff o di quelli particolarmente rompiscatole e maleducati, o di quelli particolarmente educati. È normale. Sarebbe ipocrita pensare che non fosse così. Anche i feedback rientrerebbero in questa fattispecie.

Il reato si ha se io pubblico il contenuto di un messaggio privato. Ma anche lì ci sono eccezioni. Se sono parte in causa e c'è una discussione pubblica in cui Tizio dice A, mentre in privato dice B, io ho il diritto (se sono parte in causa) di rendere noto che Tizio in privato dice B e che in pubblico mente. Si può ancora ipotizzare reato, se si inoltra il messaggio privato a chi non c'entra nulla (ovvero non ha interesse legittimo).
In tutti gli altri casi finché la cosa rimane privata e circoscritta privatamente non si ha reato.
Si ha reato, se l'amministratore accede ai messaggi privati, senza che ci sia stato un inoltro o una segnalazione. Con l'inoltro o la segnalazione, di fatto, si autorizza lo staff, a visionare, e a prendere provvedimenti. Purché la cosa rimanga privata.

[Barrnet]

Normalmente lo staff è intesa come un unica persona giuridica, è per questo che molte aziende per gestire i forum aziendali, blog o pagine di facebook fanno firmare un accordo di non divulgazione, in modo da tutelare l'utente e sopratutto fare scaricabarile sullo staff che viola l'articolo 618.
Per pubblicare un messaggio privato occorre il permesso di uno dei 2 partecipanti alla conversazione privata, ergo i messaggi che mi arrivano personalmente posso benissimo pubblicarli.

[Angolo]

Farei molta attenzione su questo punto. Io posso inoltrare a Caio, il messaggio che mi ha inviato Tizio. Ma pubblicare un messaggio privato inviatomi da Tizio, senza la sua autorizzazione, potrebbe crearmi seri problemi. In questi casi si arriva a un accertamento processuale. E se non provi che avevi una giusta causa (nell'esempio fatto, l'utente dice una cosa in pubblico e un'altra in privato), si possono passare guai.
Inoltre in privato, è un discorso. Pubblicare, è tutta un'altra faccenda. Per pubblicare, occorre il consenso del mittente e del ricevente. Per discuterne rendere noto allo staff, basta il consenso di uno dei due, perché la cosa appunto, non è pubblica. Altrimenti tu mi dici una cosa privata, in privato... e tu domani lo vedi ovunque in rete... è chiaro che sarebbe reato.

[Darkman]

Normalmente lo staff è intesa come un unica persona giuridica, è per questo che molte aziende per gestire i forum aziendali, blog o pagine di facebook fanno firmare un accordo di non divulgazione, in modo da tutelare l'utente e sopratutto fare scaricabarile sullo staff che viola l'articolo 618.
Per pubblicare un messaggio privato occorre il permesso di uno dei 2 partecipanti alla conversazione privata, ergo i messaggi che mi arrivano personalmente posso benissimo pubblicarli.

Non mi sono chiari due concetti.
Primo, perchè tutelare solo l'utente e non lo Staff che rappresenta l'azienda?
Secondo, come sarebbe a dire che basta il consenso di uno dei due? E se l'altro non volesse?

[Angolo]

Lo staff, non rappresenta un'azienda. A meno che non si tratti del Forum relativo a un'azienda.
Lo staff rappresenta, anzi, è l'autorità di controllo e governo interna al Forum. In questo caso, la segnalazione equivale a una denuncia, dove così, lo staff può visionare, e prendere i provvedimenti (interni: ban, richiamo, ecc. o esterni: inoltro alla polizia postale). Ma tutto rimane nel privato. La tutela è il consenso di uno dei due utenti.

Non così per la pubblicazione; per la pubblicazione occorre il consenso di entrambi: mittente e ricevente. Ma ci possono essere eccezioni a questo, come nell'esempio citato.

In questi casi, non c'è bianco o nero... si accerta tutto in sede processuale, con esiti imprevedibili.

[james442]

er me l'articolo 618 non è completo: se un utente scrive a un componenrte dello Staff e quest'ultimo ne discute in sede riservata con gli altri componenti, si configura il reato se l'utente intuisce questo?

Naturalmente non parlo di corrispondenza strettamente privata e confidenziale, ma di richieste precise o di lamentele.

Thanks for sharing this topic

[Angolo]

A mio avviso, no. A meno che l'argomento non diventi pubblico. Finché la faccenda rimane privata, non vedo quale sarebbe la violazione.